Il protagonista, Totò Romeres, soprannominato “Barbabianca”, è un influente commerciante di zolfo. Per avidità, vende a metà prezzo un carico di cinquemila cantàra di zolfo depositato nei suoi magazzini dalla ditta Jung. Quando si avvicina l’arrivo del piroscafo russo Tomorov, incaricato di ritirare lo zolfo, Barbabianca si rende conto di non poter onorare l’impegno preso.
I suoi figli cercano disperatamente di rimediare: Nenè tenta invano di acquistare zolfo dai commercianti locali, mentre Stefanuzzo si affida a pratiche religiose e penitenze. Nel frattempo, la moglie svizzera di Stefanuzzo intrattiene una relazione con il giovane muto Totuzzo. Blasco Moriones, figlio naturale di Barbabianca, viene inviato a cercare aiuto presso i fratelli Munda, che però non possono offrire supporto.
Nel frattempo, il vecchio e cieco don Angelino Villasevaglios, acerrimo nemico di Barbabianca, attende con ansia il fallimento dell’avversario, sperando di veder spuntare all’orizzonte il “filo di fumo” del piroscafo, simbolo della rovina imminente di Barbabianca.
Prodotti correlati
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA