All’inizio degli anni Settanta, Dominique Lapierre e Larry Collins intraprendono un viaggio in India per intervistare testimoni e ricostruire uno dei momenti più cruciali della storia del subcontinente. Il libro segue un arco temporale ben definito: dal 1° gennaio 1947, data in cui Lord Mountbatten viene nominato ultimo Viceré delle Indie, fino al 30 gennaio 1948, giorno dell’assassinio di Mahatma Gandhi .
In queste pagine affiora un racconto corale e appassionante, nel quale si intrecciano le vicende di una popolazione in marcia verso l’indipendenza, tra miserie e splendori, fede e resistenza. Emergono i volti e le storie di uomini e donne che, con coraggio e dedizione, hanno contribuito al crollo dell’Impero britannico e alla nascita dell’India libera .
Al centro del racconto brilla la figura di Gandhi — “la Grande anima” — la cui passione per la non-violenza e la giustizia ispira un intero popolo e ancora oggi suscita rispetto e ammirazione .
Stanotte la libertà è quindi un perfetto equilibrio tra vivacità narrativa e rigore storico. Un libro che unisce la forza di un romanzo a una solida base documentaria, capace di restituire l’autenticità di quegli eventi straordinari