Questa raccolta, pubblicata nella collana La Biblioteca di Repubblica, presenta una selezione dei migliori racconti di Anton Čechov, uno dei più grandi narratori della letteratura russa e mondiale. Con il suo stile sobrio, essenziale e profondamente umano, Čechov ha saputo trasformare la vita quotidiana in arte, restituendo in brevi ma intensi affreschi l’anima dei personaggi e il senso sottile dell’esistenza.
Nei racconti inclusi in questa antologia si ritrovano i temi ricorrenti della sua opera: la solitudine, il desiderio inespresso, la routine opprimente, il sogno di un cambiamento, l’incomprensione tra gli esseri umani. Che si tratti di contadini, piccoli funzionari, medici di provincia o aristocratici in declino, i protagonisti delle sue storie vivono una realtà fatta di attese, rimpianti e brevi slanci di speranza.
Čechov non giudica mai i suoi personaggi: li osserva con compassione, con ironia, ma anche con un senso profondo della dignità umana. Ogni racconto diventa così una finestra su un frammento di vita, colto nella sua verità più semplice e disarmante.
Un’opera imprescindibile per scoprire la grandezza di uno scrittore che ha rivoluzionato la forma del racconto e che continua, a più di un secolo di distanza, a parlare al cuore dei lettori.
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