Le nostre radici

Randagi è la storia di alcuni giovani degli anni cinquanta che cercano d’impostare la loro vita in una maniera nuova. La società in cui vivono non è ancora matura e loro vengono emarginati come randagi.?Anche la pubblicazione del romanzo ha un iter tormentato. Scritto negli anni ’59-61, viene stampato nel ’66 dalla tipografia Amicucci con lo pseudonimo “Ta Nek” e il marchio “Editore Nessuno”. Viene venduto porta a porta assieme ad altri due volumi, uno di racconti, uno di poesie, dello stesso autore: Cani randagi, Discorsi randagi, Poema randagio (il trittico dei randagi). Nell’86 viene fatta una ristampa del romanzo e nel 2009 la stesura definitiva con Marsilio.