La fine di Casanova

Un lunedì di ottobre, alle nove di mattina, la domestica trova Valerio Biraghi (53 anni) ancora a letto, immobile. Infatti è morto da ore. Il medico scopre, all’altezza del cuore, il segno di una puntura. Delitto? Forse. Il commissario Ambrosio inizia le indagini che, poco alla volta, mettono in luce l’eccezionale attività amatoria della vittima: il Biraghi era sposato, ma separato dalla moglie, frequentava altre donne (cinque? sei?) che erano tutte, documenti alla mano, sue amanti. Chi dunque ha assassinato, infilzandolo come una farfalla, il maturo Casanova? E qual’è stato il movente: gelosia, rancore, oppure…