Yukio Mishima è stato uno degli scrittori giapponesi più famosi e discussi del Novecento. Nato nel 1925 e morto nel 1970, ha scritto romanzi, racconti, opere teatrali e saggi. Nelle sue storie si trovano spesso temi profondi come la bellezza, la morte, la spiritualità, il corpo e il rapporto tra la cultura giapponese antica e la società moderna.

Mishima, il cui vero nome è Kimitake Hiraoka, è stato anche un uomo pieno di contrasti: molto attento all’aspetto fisico, amava la disciplina, e alla fine della sua vita ha scelto di morire in modo drammatico per restare fedele alle sue idee.

Cresciuto in una famiglia severa, fin da piccolo ama leggere e scrivere. Inizia a pubblicare giovanissimo e presto diviene famoso in Giappone e all’estero.

La sua vita è interamente legata alla sua arte: ama l’estetica, cioè la ricerca della bellezza anche nelle cose più difficili o dolorose. Il suo gesto finale – un suicidio rituale chiamato seppuku – è stato per lui un modo di vivere fino in fondo quello che raccontava nei suoi libri.

Ecco alcuni libri consigliati:

Confessioni di una maschera,

È il primo romanzo che ha reso famoso Mishima. Racconta la storia di un ragazzo che cerca di nascondere la sua vera identità in una società che non lo accetta. È un libro molto personale e profondo.

Il padiglione d’oro

Un giovane monaco è ossessionato dalla bellezza di un tempio e inizia a pensare che solo distruggendolo potrà liberarsi. Un romanzo forte, che parla del legame tra bellezza e distruzione.

La voce delle onde

Una dolce storia d’amore tra due giovani in un villaggio di pescatori. È uno dei libri più semplici e poetici di Mishima, perfetto per chi inizia a conoscerlo.

La tetralogia Il mare della fertilità

Una serie di quattro romanzi: Neve di primavera, Cavalli in fuga, Il tempio dell’alba e La decomposizione dell’angelo. Raccontano la vita di diversi personaggi legati da un mistero spirituale. È l’opera più importante e complessa di Mishima, scritta poco prima della sua morte.

Anche se è vissuto molti anni fa, Mishima parla di temi che ci riguardano ancora: chi siamo davvero? Qual è il senso della bellezza? Come convivono dentro di noi emozioni diverse come il desiderio e la paura?

Leggere i suoi libri ci aiuta a riflettere su queste domande. E ci fa conoscere meglio la cultura giapponese, con le sue tradizioni, le sue trasformazioni e le sue contraddizioni.

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