Il maratoneta è un thriller avvincente pubblicato nel 1974, divenuto celebre anche grazie alla sua trasposizione cinematografica del 1976 con Dustin Hoffman e Laurence Olivier. Il romanzo ruota attorno a Thomas “Babe” Levy, uno studente universitario e corridore amatoriale di maratone, figlio di un intellettuale morto in circostanze misteriose durante il periodo maccartista.
Quando suo fratello maggiore, che si fa chiamare Doc ed è in realtà un agente segreto, rimane coinvolto in un’oscura operazione legata a un ex criminale nazista — Christian Szell, dentista di Auschwitz — Babe viene inaspettatamente trascinato in un vortice di spionaggio, torture e vendetta. Szell è alla ricerca di diamanti rubati e non si fermerà davanti a nulla per recuperarli, rendendo Babe la sua pedina e vittima.
Il romanzo intreccia abilmente tensione psicologica, politica e dramma personale, mettendo al centro la domanda che ossessiona Babe (e il lettore): “È sicuro?” — una frase tanto semplice quanto terrificante, che diventa il simbolo del dolore e dell’inganno.