Gli amari limoni di Cipro è un memoir lirico e profondo in cui Lawrence Durrell racconta il periodo vissuto sull’isola di Cipro tra il 1953 e il 1956. Scritto con il suo stile ricco e poetico, il libro narra l’arrivo dell’autore sull’isola, il suo desiderio di trovare quiete e ispirazione, e il lento emergere delle tensioni politiche che sfoceranno nella lotta per l’indipendenza dal dominio britannico.
Durrell intreccia con maestria paesaggi incantati, personaggi locali pittoreschi, e riflessioni personali sul colonialismo, sull’identità culturale e sul senso dell’appartenenza. Quello che inizia come un sogno mediterraneo si trasforma progressivamente in un’esperienza carica di amarezza, come i limoni dell’isola, che danno il titolo al libro.
È un’opera a metà tra diario di viaggio e testimonianza storica, che unisce bellezza e disincanto, offrendo uno sguardo unico sulla complessità dell’anima cipriota e sulla fine di un’epoca.