Sempre nell’ambito del progetto “Arte e cultura per la cittadinanza” lo scorso novembre si sono svolte due serate dedicate all’Etiopia con un approfondimento sul periodo di colonizzazione italiana nel Corno d’Africa, una pagina di storia poco conosciuta a causa di un lungo periodo di rimozione di ciò che effettivamente successe. In modo particolare si è parlato dell’occupazione fascista dell’Etiopia e del movimento di Resistenza degli Arbegnocc. Relatrice dell’incontro Giovanna Delledonne, che ha insegnato per nove anni presso la Scuola Italiana di Addis Abeba e oggi docente di italiano e storia presso il Liceo Artistico De Nicola.
Il secondo appuntamento invece è stato il concerto del trio “G.E.A. plays the music of Mulatu Astatke” che ha proposto un omaggio alla radice musicale e culturale africana, che più di ogni altra ha ispirato il vasto universo del jazz, che in questo caso passa attraverso la reinterpretazione delle composizioni del vibrafonista etiope Mulatu Astatke, dal quale il trio trae la propria ispirazione creativa. Il trio ha dato vita ad un concerto capace di restituire con tatto e decisione quel senso di sottile spaesamento che l’ethio-jazz non di rado induce nell’ascoltatore occidentale, declinandolo in chiave più vicina al nostro tempo e comprensione.

Per chi vuole immergersi invece nella letteratura africana, qui trova alcuni consigli di lettura.