La mixitè culturale delle persone che arrivano da tanti luoghi del mondo è uno dei molti aspetti di cui bisogna tener conto per pianificare e ripensare i territori, gli spazi e i luoghi in cui abitiamo.

Bisogna riportare al centro dell’attenzione non solo il tema dell’accoglienza ma soprattutto quello della cittadinanza poiché è la città che, con i suoi spazi, le sue strutture e le sue realtà organizzate, deve favorire la possibilità di incontro scambio e condivisione tra le persone.

Occorre accrescere la capacità di pensiero critico sull’attualità partendo da una maggiore conoscenza storico-economico-sociale dei territori coinvolti in pesanti flussi migratori e allo stesso tempo riconoscere i migranti come portatori di valori e tradizioni, una ricchezza culturale che può solo aggiungere valore alla nostra società.

Proprio con l’obiettivo di offrire occasioni di approfondimento e crescita culturale attraverso attività esperienziali e forme di cittadinanza attiva, è nato “Arte e cultura per la cittadinanza“, un progetto di DireFareDare aps, in collaborazione con Centro Studi Ilà.

Il progetto è partito nel mese di ottobre 2024 e vedrà la sua conclusione nel mese di giugno 2025 e ha già ospitato incontri di divulgazione storico/sociale e artistico culturali concentrando l’attenzione soprattutto su 3 aree: i paesi latino americani, l’Etiopia e l’Algeria, territori in passato oggetto di politiche colonialistiche, nel presente interessati da processi migratori.

Le proposte, mirate a migliorare la qualità della vita della comunità e a rafforzare una cultura inclusiva e aperta all’incontro con l’altro, annoverano anche attività laboratoriali, quali due laboratori teatrali e un laboratorio di calligrafia araba; è inoltre previsto l’arricchimento del patrimonio librario della Biblioteca di Comunità.

A conclusione del progetto verrà infine elaborato un percorso analogo rivolto alle scuole del territorio da presentare per l’anno scolastico 2025/2026.

Ognuno di noi ha identità multiple, l’identità è un caleidoscopio, cambia in base allo sguardo che l’altro posa su di me.